mercoledì 29 gennaio 2014

I giorni della merla. Si fa presto a dire merla!

La neve, preannunciata quasi fosse una piaga biblica da vari servizi meteo e persino dalla Protezione Civile, qui non è ancora arrivata, ma i "Giorni della merla", quelli sì e come vuole la tradizione in questi ultimi tre giorni di gennaio fa davvero freddo. Il termometro è precipitato in picchiata nelle ultime ore e, sebbene a tratti il sole si ostini a far capolino tra le nuvole, non riesce proprio a scaldare alcunchè.
Puxi, soprattutto in questi ultimi giorni, ha iniziato quella che sembra una vera storia d'amore con i termosifoni e, nonostante il suo pelliccione, non smania certo dal desiderio di uscire. Così io e Davide ne abbiamo approfittato per sfamare gli uccellini, mettendo sul davanzale ogni squisitezza possibile: palline di grasso sminuzzate, semini assortiti, persino pezzetti di frutta secca ed essiccata.

Un esponente della famiglia del Signor Merlo non ha tardato a farsi avanti (e ci mancherebbe pure, se no che "Giorni della merla" sarebbero stati?): con un'assiduità che rasenta la sfacciataggine arriva sul balcone, becchetta in tutta tranquillità, sbircia pure dalla finestra della cucina e sembra quasi mettersi in posa, salvo poi svignarsela appena accenno a prendere la macchina fotografica.
La bontà della nostra "trattoria per pennuti" deve aver proprio conquistato questo avventore che evidentemente ci ha fatto buona pubblicità, tanto da essere diventata leggendaria nel vicinato: in questi giorni si sono avvicendati sì merli, ma pure pettirossi, cinciallegre e quella che credo essere una femmina di codirosso.

Avvistarli e fotografarli, però, sono cose ben diverse! Spesso mi capita di immortalare solo una macchia di colore che schizza via velocissima, non senza aver ben saldo nel becco un succulento bocconcino.
Altre volte sono più fortunata e i miei appostamenti vengono premiati se non con fotografie eccezionali almeno con scatti che consentano di identificare il pennuto avventore della nostra trattoria.

E' stato questo il caso di quello che, inizialmente, visto schizzare via a tutta velocità, mi era sembrato essere un comune passero e che invece, appollaiato sullo stendibiancheria, ha messo in chiaro di essere tutt'altro: io non me ne intendo granchè, ma stando a "La nuova guida del Birdwatcher" di Hayman & Hume (o, almeno, all'interpretazione che io ne ho dato) potrebbe essere una femmina di codirosso spazzacamino. Anche lei si è ampiamente servita, tornando più volte a visitare la nostra trattoria, con buona pace di Puxi che di tanto in tanto abbandona il calorifero e guarda fuori dalla finestra con una mestissima espressione da "vorrei ma non posso". 
Il fatto che sul balcone, proprio vicino alla nostra "trattoria", ci sia ancora il vaso contenente la sua erba gatta poi non è certo di aiuto... Povero micio, cosa gli tocca subìre! Però, dopo l'avventura con la tortora - e dopo il suo volo giù dal terrazzo, che a lui è costato un canino e a noi un occhio della testa in cure veterinarie! - cerchiamo di essere molto cauti. In questi giorni, complice il freddo, il micio è segregato anzi... segregatto! 
Nel frattempo i nostri piccoli vicini di casa piumati banchettano soddisfatti e fanno affidamento sul fatto che il cibo, sul balcone, non manchi mai: alcuni sono arrivati persino a lamentarsi se la pappa finisce. Li sentiamo cinguettare animatamente e, affacciandoci, scopriamo che hanno già provveduto a mangiare tutto e reclamano a gran voce il bis.
Chissà se tra loro c'è anche la cincia salvata tempo fa?
La merla, dunque, c'è, soprattutto in questi "Giorni della merla" in cui non potrebbe essere altrimenti, ma di pennuti affamati se ne avvistano davvero tanti. Insomma: si fa presto a dire merla!

(P.S. Visto che non sono certo un'esperta, se notate imprecisioni circa il riconoscimento di questi uccellini segnalatemelo per favore. Grazie!)

(P.S. 2 Se volete conoscere la storia dei Giorni della Merla, la trovate qui e se volete raccontarla ai bambini vi suggerisco di dare un'occhiata a questa magia di cartoncino! Una genialata "verdissima" e di riciclo!)

5 commenti:

  1. Bellissimi scatti, e mi sa che hai individuato bene anche le specie, io nemmeno sono un'esperta, ma a occhio e croce...
    Piace un sacco anche a me appostarmi e immortalare gli abitanti del giardino, peccato che la mia macchina sia defunta... baci bella Vivana!!

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    1. Ciao Valeria e ben tornata! Spero di aver azzeccato le specie... :-) E mi spiace tanto per la tua macchina fotografica, ma sono sicura che tu riusciresti a fare ottimi scatti persino col cellulare!

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    2. eh... mi sopravvaluti: non posseggo un cellulare che fa le foto (modello miseria che telefona e basta!!!) lo strumento vuol dire molto!!!

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  2. Qui a Milano intanto aspettavamo la neve ma per ora solo pioggia gelata. Belle belle le foto.

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    1. Ciao Alberto! In effetti anche a Saronno niente neve, se non mista a pioggia. Grazie per i complimenti e a presto!

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