lunedì 16 gennaio 2012

Donnie Yen, l'erede di Bruce Lee?



Chi ha avuto la possibilità di guardare il film "Ip Man" ha visto coi propri occhi di cosa è capace Donnie Yen, attore che ha interpretato il celebre Maestro di Wing Chun.

Figlio della nota Maestra di Wushu tradizionale Bow Sim Mark, Donnie è letteralmente cresciuto immerso nelle arti marziali, iniziando a praticare il Wushu insieme a sua mamma già all'età di 4 anni. Trasferitosi da Hong Kong a Boston con tutta la famiglia mentre era ancora un bambino, questo marzialista e attore ha ben presto iniziato a praticare anche altre discipline marziali e sport da combattimento: Taekwondo, Kickboxing, Boxe…

Poichè, proprio come Bruce Lee, anche Donnie dimostrò ben presto di avere un caratterino non facile e piuttosto ribelle, i genitori decisero di rispedirlo nella nativa Cina e così, appena sedicenne, eccolo approdare a Beijing dove, ovviamente, si iscrisse alla Scuola Sportiva di Shichahai, frequentata anche dal celebre attore Jet Li.

A soli 19 anni, prima del suo rientro negli States, venne notato da Yuen Woo-Ping, che aveva contribuito al lancio della carriera di Jackie Chan e che lo volle come protagonista di quello che diventò il suo primo film: "Drunken Tai Chi", del 1984. Quello fu il debutto ufficiale nel mondo del cinema di questo atleta, che sino ad allora aveva lavorato come stuntman grazie alla sua profonda conoscenza di diverse arti marziali.


Da quel momento la sua carriera non ha conosciuto sosta e l'ha portato a collezionare una filmografia sterminata, arrivando a lavorare anche a tre film in un solo anno (come nel 2008, quando vennero girati "Ip Man", "An Empress and the Warriors" e "Painted Skin", o nel 2010, con "14 Blades", "Ip Man 2" e "Legend of the Fist: the Return of Chen Zhen").

La sua particolare abilità nelle arti marziali e l'indiscutibile carisma hanno portato più critici e cinefili a ravvisare in Donnie Yen un possibile erede del mitico Bruce Lee, quindi è comprensibile lo sconcerto suscitato dalla recente dichiarazione dell'attore che, dopo l'anteprima di "The Monkey King", ha comunicato che la sua salute non è più ottima a causa delle numerose lesioni accumulate in decenni di combattimenti sul tatami e sul set e, pertanto, ha rivelato la propria intenzione di ritirarsi dalle scene al compimento dei 50 anni, nel 2013.

Nata per essere una trilogia, la vicenda del Maestro Ip Man corre così il rischio di restare senza il proprio interprete principale, dal momento che per la terza parte, che i realizzatori vorrebbero venisse incentrata sul rapporto tra Ip Man e il suo discepolo più celebre, Bruce Lee, non è ancora stata confermata la produzione.

10 commenti:

  1. Beh, certo, prendere mazzate su mazzate tanto bene non deve fare...

    :)

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  2. Non capisco moltissimo di arti marziali, ma secondo me Bruce Lee era UNICO. Donnie è bravo, l'ho visto in Ip Man, ma Lee era un'altra cosa.

    Complimenti per le foto su Scattiliberi!

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  3. Bravo è bravo ma anche secondo me Bruce Lee era un'altra cosa. Forse perchè oltre che nel cinema ha cambiato le cose proprio nel mondo delle arti marziali. Comunque spero che Donnie Yen ci ripensi perchè è forse il migliore attore di film di arti marziali al mondo oggi.

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  4. In qualità di praticante di Wing Chun, dico che per me Donnie Yen dal punto di vista tecnico è un fenomeno.

    Per quanto riguarda i film di Ip Man, sono già tre (ho avuto occasione di vederli tutti in lingua originale sottotitolati).
    Quello con Bruce Lee sarebbe il quarto film. Ho visto da qualche parte il trailer e mi è sembrato incentrato più su Bruce Lee che su Ip Man, quindi lo posizionerei fuori dalla trilogia di Ip Man...

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  5. @ Baol, direi proprio di no! :-D
    Però, almeno, pur prendendo mazzate su mazzate, c'è chi ha la consapevolezza di aver vissuto la propria vita come ha voluto che fosse: una scelta che non tutti possono fare!

    @ Elena, grazie per i complimenti per le foto e… non sei l'unica a pensare che Bruce Lee fosse fatto di un'altra pasta!

    @ Fighter88, chissà, magari Donnie ci ripenserà davvero… Siamo in molti a sperare che lo faccia!

    @ Luca, beh, credo che il tuo commento valga non poco dal momento che pratichi proprio l'arte di Ip Man! Personalmente, pur non conoscendo il Wing Chun, devo dire che Donnie Yen mi è piaciuto molto, lo trovo un bravo marzialista oltre che un bravo attore e spero proprio ci ripensi e non lasci le scene.

    Ma io il coraggio di guardarmi i film in cinese sottotitolato non l'ho mica!!! He! He! He!

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  6. Paragonane Donny a Bruce Lee è assurdo, primo perché Donnie Yen è arrivato a 50 anni e quindi fisicamente stanco, mentre Bruce Lee morì all'età di 32 anni,nessuno potrà mai sapere se avrebbe retto come Donnie Yen.

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    1. Anonimo, anche senza pretendere da te la lettura di tutto l'articolo, almeno il punto di domanda alla fine del titolo l'hai visto, vero?

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  7. Bruce Lee per tutta la vita, con tutto il rispetto per Ronnie yen

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    1. Be', se li consideriamo nel loro insieme certamente Bruce Lee fu un innovatore, un vero rivoluzionario in fatto marziale.

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  8. Bruce Lee king of Kung fu

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