giovedì 24 giugno 2010

Facciamoci del male


In questi giorni non sono esattamente di buon umore. Vuoi perchè avrei bisogno di giornate di 36 ore ciascuna per poterci infilare dentro tutto quello che vorrei/dovrei fare; vuoi perchè, tra un libro di antropologia da studiare e le melanzane alla parmigiana da preparare e gli atti d'ufficio da registrare e le magliette da stirare e "Casi esemplari" da imparare e l'archivio da risistemare e la cultura Asmat da cercare di comprendere e la lavatrice da fare e "ma quella pratica è poi stata terminata?"... gradirei trovare qualche minuto per dormire; vuoi perchè non è che le news aiutino poi molto a risollevare lo spirito.

Quindi, se deciderete di proseguire la lettura, siete avvisati, eh! Poi non lamentatevi che non ve l'avevo detto.

Iniziamo con una catastrofe in piena regola: altri cento anni e ti saluto, genere umano. Altro che il nostro presidente del Consiglio che aspira all'immortalità (immortalità, ho scritto, non immoralità, chè quella l'ha raggiunta già da un pezzo!). Qui schiatteremo tutti. Cioè, non solo noi - che francamente, arrivare a 135 anni non è che abbia poi 'sta gran voglia - ma pure i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri pronipoti: niente più genere umano. E non lo dico io, eh, sopraffatta dall'ottimismo che è il sale della vita, ma lo asserisce il biologo Frank Fenner, un tizio che non è proprio l'ultimo "picio" arrivato visto che ha contribuito a debellare il vaiolo.

Tanto per non smentire l'esimio studioso, ecco un'altra bella notiziola circa il latte materno, tanto sano e tanto raccomandato da neonatologi e pediatri: quello delle mamme milanesi è più inquinato di quello delle mamme napoletane. Quindi: schiattare schiatteranno comunque, ma nel frattempo ai nostri piccini facciamo mangiare del sanissimo latte materno contaminato. Così gli roviniamo pure un pochino l'infanzia, in attesa della dipartita. Mi pare giusto.

Nel caso poi tutto questo non vi interessi più di tanto, tutti presi come siete a preparar le valige per il mare, ecco: a proposito di mare...

6 commenti:

  1. Piena fino alle punte dei capelli di impegni e scadenze pure io, ma con un umore più chiaro. Il profumo fresco dell'estate e delle sue mille occasioni di incontri, svago e conoscenze mi fa affrontare tutto con positività. Te ne presto un po' se vuoi, fino alle vacanze che spero per te siano vicine. :)
    Un abbraccio energizzante!

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  2. Elimina tutti gli impegni non necessari (tipo, non stirarle le magliette!); spero che tu ti riesca a riposare presto.
    Non so se ci estingueremo tra cent'anni (anch'io non sarò lì a vederlo, a 140anni non ci arrivo), però il sig.Fenner potrebbe avere ragione: non so quanto ancora si possa andare avanti così.

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  3. zion mi ha preceduto.... pat pat anch'io!!

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  4. * Ross, le vacanze sono ancora un miraggio per me... Ma le cose da fare sono un tantino diminuite, quindi "respiro" un po' di più, sempre che "respirare" sia il verbo più idoneo con questo caldo... :-D

    * Cincia, niente più stiratura delle magliette! ...Ma i pantaloni devo stirarli lo stesso, sigh! :-)

    * Zion, grazie!

    * Gao, agguanto il pat pat e il punto. :-D

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  5. adesso ti spiego il punto: purtroppo quando uso l'ipod touch x lasciare commenti, al primo commento non mi salta fuori l'opzione della notifica, se lascio un secondo commento invece si.... cosi' mi tocca scrivere qualcosa, cioe' il punto in questione.

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