sabato 3 aprile 2010

Porta la sporta!



Perchè usare per pochi minuti un oggetto che può durare anche cento anni? E' questa la domanda che sta alla base del progetto "Porta la sporta", ideato dall'Associazione dei Comuni Virtuosi.
Anche se ancora oggi spesso il sacchetto di plastica viene dato gratuitamente, o al costo di pochi centesimi, insieme alla spesa, in realtà il suo costo è enorme in termini di impatto ambientale. Ogni anno i sacchetti abbandonati uccidono oltre centomila esseri viventi.















La foto qui sotto, scattata da Rebecca Hosking, non ritrae un mosaico postmoderno, bensì il contenuto di quanto è stato trovato nello stomaco di un albatros, spazzolino da denti incluso!



L'idea di "Porta la sporta" è semplice: consiste nell'iniziare a rifiutare, quando si va a far compere, il sacchetto di plastica, portandosi appresso la propria borsa. Se poi si volesse "strafare", nel corso della settimana dal 17 al 24 aprile si possono invitare anche commercianti di nostra fiducia ad aderire all'iniziativa, secondo queste modalità.
Naturalmente quella che va dal 17 al 24 aprile è la settimana nazionale di "Porta la sporta", ma, come viene ribadito a chiare lettere sul sito web, non è in questa settimana che si risolvono i problemi nè che ci si mette la coscienza a posto: "Parti da questo piccolo gesto di attenzione per l'ambiente e non fermarti più!".

6 commenti:

  1. Io ho un sacco di borsine di stoffa per far la spesa, ma non dovevano essere obbligatori i sacchetti biodegradabili di mater-bi, il derivato del mais? Perchè comunque da qualche parte la spazzatura non riciclabile si deve buttare, e serve il sacchetto.

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  2. ciao molto interessante!
    da poche settimane nel mio quartiere è partita la raccolta differenziata,
    mi sono resa conto che non facciamo altro che smaltire un sacco di roba inutile, che ci danno proprio nei
    supermarket,dai sacchetti all'enorme quantità di carta che va inutilmente sprecata!
    ciao

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  3. Praticamente da sempre uso borse di stoffa per fare la spesa, e quindi non posso che plaudere alla bontà di questa campagna. Nel suo piccolo potrebbe aiutare a sensibilizzare i consumatori, in attesa che l'Italia si metta in pari con gli altri paesi europei e la smetta di rinviare negli anni l'applicazione delle norme che dovrebbero vietare la produzione e la vendita dei sacchetti di plastica nei supermercati e nei negozi.
    Sarebbe un bel segnale se per una volta il rispetto per il nostro mondo e per le creature con le quali lo condividiamo si sviluppasse spontaneamente dalla nostra coscienza, senza che ci sia il bisogno di dettarlo a forza attraverso obblighi e divieti.

    (Commento salvato e ripubblicato in barba ai capricci del blog, come vedi :)).

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  4. * Cinciamogia, sì, hai ragione, anch'io ricordavo qualcosa circa l'obbligo di distribuire, nei supermercati, buste biodegradabili... ma come spesso avviene in Italia poi non se n'è più parlato e tutto è finito nel dimenticatoio! Anch'io faccio la spesa con le borse di stoffa, ma ogni tanto al supermercato mi faccio dare le borse di plastica proprio per poterci poi mettere i rifiuti non riciclabili, come i "regalini" che Puxi deposita nella sua cassettina...
    :-P

    * Giusy, ben venuta! Guarda, la differenziata è una gran cosa, ma secondo me tanto bisognerebbe fare proprio per ridurre i rifiuti, cosa che supermercati e ipermercati non fanno affatto! Quante volte capita, ad esempio, di comprare della verdura messa in vassoi di plastica e ricoperta di cellophane? Per due etti di carote, ne prendi uno di plastica...
    E che dire dei dentifrici? Il dentifricio è in un tubetto di plastica, che viene messo in una scatoletta di cartone, che viene ricoperta con plastica... Un sacco di rifiuti!
    Io, nel mio piccolo, cerco di comprare per quanto possibile prodotti sfusi (ad esempio, il latte: mi porto la mia bottiglia al distributore e me la riempio, invece di prendere ogni volta una bottiglia nuova). Ciao!

    * Grande Ross! Riecco qui il tuo commento!!! :-)
    Circa il contenuto, naturalmente sono d'accordo con te: io i sacchetti di plastica ormai li tengo solo per buttarci i rifiuti non riciclabili...
    Spero che questa azione possa contribuire a diffondere una maggior conoscenza circa i danni causati all'ambiente - e quindi, in ultima analisi, anche a noi stessi - dall'uso scriteriato della plastica. Vedere cosa c'era nello stomaco di qull'albatros mi ha fatto spavento!

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  5. la settimana è passata... ma passo (oltre che a ringraziare per averla postata) a ricordare che la faccenda è valida tutti i giorni.

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  6. * Gioia, la settimana non è affatto passata! Io avevo postato questo per tempo, per dar modo a tutti di annotarselo e prepararsi partecipando all'iniziativa! La settimana, come vedi, è dal 17 al 24 aprile!
    E comunque hai ragione, va bene anche dopo e sempre!

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